AL RISTORANTE ANTOLOGIE DELL’AQUILA LE OPERE DI “DUETTANDO”, DELLE ARTISTE FERELLA E CAPANNOLO
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AL RISTORANTE ANTOLOGIE DELL’AQUILA LE OPERE DI “DUETTANDO”, DELLE ARTISTE FERELLA E CAPANNOLO

AL RISTORANTE ANTOLOGIE DELL’AQUILA LE OPERE DI “DUETTANDO”, DELLE ARTISTE FERELLA E CAPANNOLO

L’AQUILA – Alcune opere di Luisa Capannolo e Stefania Ferella, artiste con esperienza trentennale nell’arte e nell’artigianato, che hanno dato vita al laboratorio “Duettando” e realizzano le loro creazioni principalmente lavorando ferro, ottone e rame, sono esposte da oggi al ristorante Antologie dell’Aquila.

“Rafforzando il connubio tra arte e cibo”, dicono le due artiste, “proseguiamo la nostra collaborazione con i ristoratori dell’Aquila e dintorni”.

Nel locale di via Vetusti, a due passi da Piazza Duomo, le opere sono immerse nell’incantevole atmosfera di Palazzo Oliva-Vetusti tra vini, cibo e altre creazioni artistiche.

Luisa Capannolo e Stefania Ferella insegnano da 20 e 30 anni l’arte della lavorazione dei metalli e da sempre creano manufatti di diverso genere. Da qualche anno hanno deciso di fondere la loro creatività divertendosi ad unire materiali e tecniche diverse dando vita ad oggetti attraverso cui raccontarsi.

La collezione è costituita da sculture in ferro e legno, complementi d’arredo, gioielli, figure femminili che prendono forma tra fili e girelle di ferro, metalli cesellati e tagliati come se fossero carta, legni lavorati e fiori stilizzati.

Immerse in spazi indefiniti ed evanescenti, le donne sono le sole protagoniste di quest’arte. Amiche, madri, compagne e donne solitarie, nelle loro diverse essenze, si muovono dolci sensuali e giocose tra opere di diversa natura. Mostra meno

Antologie, dello chef Giovanni Cozzolino, ha aperto in centro nel marzo scorso. La cucina è caratterizzata da una scrupolosa ricerca della materia prima ed elaborata il giusto, nella quale prevale l’esperienza dello chef in cui si contaminano l’Abruzzo, il suo Molise e la Campania, dove si trovano le origini della sua famiglia materna. Oltre al salone principale, il locale gode di un ambiente intimo con vetrata sul cortile dove sarà possibile consumare aperitivi al tavolo, con una mise en place più informale. Con trecento etichette da ogni parte del mondo, Antologie consente all’avventore di accompagnare degnamente il suo viaggio culinario.

 

fonte: www.virtuquotidiane.it